Buongiorno, cari sognatori ❤
Oggi, di ritorno dalle tenebre, vi parlo di un libro che può essere un faro di luce e di speranza per la società, nella quale siamo costretti a vivere, e per le persone che si lasciano guidare dalla mera ignoranza d’animo e di spirito.
Speranza, fiducia e rinascita sono le cose di cui, più spesso, abbiamo bisogno e questo romanzo le riporta tutte!
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❥ Autrice: Valentina Bonci
❥ Genere:Narrativa Contemporanea
CITAZIONE
“La rabbia aveva prevalso sull’amore, e, a testa bassa e cuore infranto, ad Aiyana non restava che andarsene. E se ne andò. Perché non c’è rabbia più vera e pericolosa di quella degli innamorati che si sentono traditi. Degli innamorati che si sentono innamorati pazzi e si ritrovano morti e a pezzi.”
EMOZIONI
Diphylleia è uno di quei romanzi che ti colpisce subito.
A partire, soprattutto, dalla dolcezza con cui vengono trattati i vari temi e gli avvenimenti del romanzo. Questa dolcezza, seppure possa essere percepita agrodolce nella parte iniziale del romanzo, sembra essere al pari di mani delicate, esili ma forti allo stesso tempo, che lentamente avvolgono le nostre, stringendole fortemente per guidarci all’interno della vita pulsante di questo libro. Mani rassicuranti che ci spingono a non aver paura, ad andare in profondità, e ad immergerci completamente nella vita della protagonista dagli splendidi capelli color carbone: Aiyana. Il lettore può vivere la vita di Aiyana a sua volta, senza alcun timore, senza alcuna paura, seppure, a causa di una terribile tragedia, sarà l’incertezza di lei a diventare, presto, anche la nostra.
Aiyana ha perduto momentaneamente la memoria, e il panico, la tristezza, la rabbia che prova nel fissare gli occhi di una persona che le vuole bene, e che lei non riconosce, diventa inevitabilmente anche quella del lettore. Panico, tristezza, rabbia. Caratteristiche che dovrebbero star ben lontane dalla ragazza solare e spensierata che è stata lei, pur avendo demoni interiori da dover affrontare e superare.
Aiyana è una di quelle persone sensibili a cui è impossibile non affezionarsi o non restarne inteneriti. Grazie allo stile di scrittura, chiaro e ben maturo, non superficiale ma dal tratto poetico, ne scopriamo pensieri e sentimenti, contornati dal perpetuo desiderio di ricordare.
Ricordare chi era, Aiyana, prima di ritrovarsi in un letto d’ospedale, perché vi fosse finita, quale fosse la sua vita, la sua quotidianità e chi ve ne facesse parte.
Lei cerca di riscoprire se stessa e, come noi, inizia a conoscersi a sua volta, dopo essersi perduta.
Lo stile narrativo è ben caratterizzato dalla terza persona, che non limita affatto il lettore, ma gli permette di scoprire l’animo e i pensieri di altri personaggi che ruotano attorno alla protagonista, perché ognuno di essi è una parte, più o meno importante, della sua storia, ed è questa un’altra caratteristica che ho apprezzato molto. Sarete felici di poter scoprire chi sono quei personaggi, cosa pensano e quali sono le emozioni che provano, affiancando Aiyana in un momento tanto oscuro della sua vita; capendo poi che, in realtà, non l’hanno mai abbandonata.
CITAZIONE
“L’uomo nasce libero, viene cresciuto come schiavo, e poi viene convinto che la cosa giusta da fare sia lottare per ottenere la propria libertà.
FOLLIA.”
Diphylleia è, difatti, anche un romanzo che porta a riflettere sulla volontà delle persone, su quanto davvero dovrebbe essere vissuto, al di là delle apparenze. Le ingiustizie che dovrebbero terminare, contro chi viene stupidamente definito diverso. Diverso da chi? Da quale standard? Chi sceglie gli standard che dobbiamo prendere come modelli? Perché questi standard devono essere considerati giusti se portano a far del male?
Questo romanzo è un vero e proprio grido di ribellione contro l’ignoranza intellettuale e spirituale dell’umanità, ed è un romanzo che deve essere letto con coscienza, perché mostra una realtà giusta che, ahimé, non tutti sono ancora in grado di comprendere per l’inutile timore che nutrono.
Io, invece, vi invito a leggerlo, a lasciarvi trasportare dalle sue intense emozioni, dalla sua voglia di rinascita, di vita, di benessere che tiene in sé, e vi invito a scoprire una lettura alla quale vi affezionerete e che, magari, vi aiuterà ad aprire gli occhi e a farli aprire a chi ne ha bisogno.
L’omosessualità non è differenza.
È AMORE.
CITAZIONE
“Gli innamorati sono degli uragani, degli incendi incontrollabili, tsunami di emozioni, forza e coraggio, capaci di affrontare e lottare come leoni in un’arena per difendere il loro tanto bramato amore.”
Sono certa che “Diphylleia. Il ricordo” vi sorprenderà, vi emozionerà ed entrerà a far parte dei libri che amate! ❤
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Assolutamente, non lasciatevelo sfuggire ❤
❥ Voto: 5/5 ✩
Aspetto i vostri pareri e di sapere che l’avete comprato e che vi sta emozionando!
Complimenti all’autrice, una persona che vale tanto, pur mantenendo l’umiltà dei propri sogni!
Un abbraccio ❤
❥ Nena ✿
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