Interwiew time!

❥ Interwiew Time: Caterina Frecentese, autrice de “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi” ❥

Buongiorno, sognatori

Oggi sono in ottima compagnia, seppur virtualmente. Difatti, per la prima volta, tra le mie margherite blu, ospiterò un’autrice bravissima di cui vi ho già parlato nella recensione dedicata al suo libro: “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi”, cliccate qui per leggerla: Recensione “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi

Sto parlando della dolce Caterina Frecentese, alla quale voglio un gran bene e riservo un caloroso benvenuto con un bell’abbraccio stritolante! ❤

Caterina, rispondendo ad alcune mie domande, ci parlerà del suo romanzo e di tante curiosità legate ad esso e a quanto concerne la sua vita.

Caterina, prego, accomodati pure di fronte a me e sì, puoi anche prendere una margherita fra le dita se avverti ansia ed emozione allo stesso tempo. Osservare i fiori aiuta a ritrovare serenità ❤ Anche voi, sognatori, prendete posto sul bel manto dipinto di blu e seguite con attenzione ciò che Caty ha da rivelarvi!

Intanto, ecco a voi la trama del libro:

Una telefonata. E da lì la fine. La fine della serenità per Katia, una giovane donna di ventun anni, costretta ad affrontare una corsa contro il tempo per raggiungere una persona a lei tanto cara. E poi il fallimento ed il dolore per non essere arrivata in tempo, “per non avercela fatta”. Ciò le causerà un rimorso costante ed una nostalgia infinita. La stessa che prova Caterina quando comprende che sta per morire. Ed è così che, su quella vecchia poltrona, comincia a pensare a tutta la sua vita: alle sofferenze, all’amore perduto e ritrovato, alle gioie per i suoi figli e ai fallimenti interiori. Le due donne hanno molto in comune. Più di quanto tanti anni di differenza possano far credere.

Iniziamo!

 

  • Caty Ti ho conosciuta un anno fa su Instagram, quando mi hai chiesto aiuto in merito alla pubblicazione di un romanzo, e da lì si è creata una splendida amicizia fra noi, unita ai sogni e alla passione per la scrittura che ci accomuna. Ti va di parlare un po’ di te anche ai sognatori qui in lettura?

 

Ciao dolce tesoro e ciao a tutti i sognatori qui presenti. Ricordo ancora il momento in cui ci siamo conosciute, che resterà sempre nel mio cuore❤️ Bene, iniziamo. Mi chiamo Caterina, per gli amici Caty, ho 24 anni e allo studio universitario alterno la passione per la scrittura. La Caty scrittrice è se stessa al 100%, non ha paura né di mostrarsi né di essere giudicata. Amo definirmi una sognatrice perché senza i sogni siamo persone che si annullano, prive di uno scopo. È per questo che esorto chi mi circonda a credere nei propri sogni. Essi ci rendono vivi. Sono timida, silenziosa, spesso troppo.

Mi ritengo una persona sensibile e credo che le emozioni siano qualcosa di unico.

  • Quando hai capito fermamente che la scrittura fosse tanto importante per te?

 

Il 7 febbraio 2016 ho capito quanto scrivere potesse diventare più di una semplice idea. Ero seduta accanto al camino e, pensando ad una persona importante della mia vita, mi son detta che dovevo parlarne. Dopo aver concluso la stesura de “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi”, ho compreso che scrivere è per me di vitale importanza e che questo è stato solo l’inizio.

 

  • Cosa hai cercato di trasmettere attraverso le tue parole, durante la stesura di questo tuo primo libro?

 

Emozioni. Voglio che chiunque legga il libro non pensi ad altro se non alle sensazioni che possono essere provate e che si lasci trasportare da esse.

 

  • Fantastico! Cosa rappresenta per te “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi” e cosa vorresti rappresentasse per i lettori?

 

Per me “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi” rappresenta il superamento di un dolore che pensavo di non riuscire mai ad eliminare. Ad oggi posso dire che il dolore si è trasformato in gioia e che mi sono liberata da un peso troppo grande da sopportare.
Per i lettori vorrei che fosse un modo per riuscire a capire, dopo aver letto la storia di Caterina, ciò che è davvero importante per loro e ciò che essi vogliono essere nella vita. Vorrei che la storia di Caterina sia un pretesto per lottare e per credere nei propri sogni.

 

  • E dimmi: com’è nata l’idea legata al titolo del libro? È stato fin da subito questo il titolo?

 

All’inizio non avevo alcuna idea sul titolo. Mi tormentavo ogni attimo perché non riuscivo a pensarne uno che mi soddisfacesse. Poi un giorno, ero in cortile, ed il titolo è arrivato: un leggero venticello, con un sussurro, ed è nato. Credo che Caterina mi abbia aiutato, lei è con me sempre.

 

  • Svela se hai altri progetti in cantiere, altrimenti potrei finire col fare spoiler! (Ahahah, è questo il bello di avere amiche autrici. Conoscere le anteprime, sognatori!)

 

Non vorrei svelare troppo, ma sì, ho altri progetti in cantiere. Senza la scrittura non potrei più vivere.

 

  • Hai un rito particolare col quale riesci a trarre ispirazione durante la scrittura, o sei più sana di mente di me e ti basta metterti al pc e scrivere?

 

Ahahah adoro il tuo modo di essere tesoro, mi diverti tanto. Credo che tu sia sana di mente, nonostante io non abbia particolari riti per trarre ispirazione durante la scrittura.
Solitamente, però, scrivo a mano perché riesco ad esprimermi meglio. Sento le mie mani scorrere su quei fogli come un fiume scorre nel proprio letto. Non riesco a fermarmi e a smettere di far trasparire le mie emozioni. Sembrerà assurdo, ma io amo scrivere in assoluto silenzio. 😂😋

 

  • Molti scrittori, ahimè come me, hanno avuto inizialmente qualche difficoltà nel far accettare la propria passione per la scrittura ad amici e parenti. Per te com’è stato, invece? E quanto credi sia importante il sostegno delle persone a cui teniamo?

 

Tesoro, mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare questa difficoltà, che io non posso comprendere ma soltanto immaginare. Ho sempre avuto, infatti, il sostegno dei miei cari: famiglia e fidanzato. Loro mi hanno sempre incoraggiata durante tutto il percorso di stesura e credo che questo mi abbia aiutata a credere di più in ciò che stavo facendo. Anche Caterina, la donna di cui parlo nel libro, mi ha sostenuta ogni volta che cominciavo ad avere dubbi sul mio progetto: tramite i sogni mi ha sempre incoraggiata.

 

  • Sono felice per te, perché il sostegno delle persone care è ciò di cui si ha sempre bisogno. Ma dimmi… Ti piace leggere? Hai qualche genere preferito o anche qualche genere che non conoscevi ed hai scoperto essere interessante?

 

Adoro leggere, anche se in questo periodo ho tralasciato un po’. Conto di riprendere le letture lasciate in sospeso e cominciarne altre. Adoro i romanzi rosa, le autobiografie e da poco ho scoperto di avere un amore anche nei confronti del fantasy. Amo lasciarmi trasportare dalle emozioni e leggere mi aiuta molto in questo, come scrivere d’altronde😋

 

  • Quali pregi e quali difetti ti attribuisci?

 

Partiamo dai difetti dato che sono molto autocritica: spesso non credo in me stessa, ho bisogno di continue conferme dalle persone che mi sono accanto e che dicono di volermi bene, non mi fido facilmente, sono molto silenziosa e spesso tesa. Li reputo difetti perché spesso non mi sento a mio agio in mezzo a nuove persone. Essere un po’ più sciolta mi aiuterebbe a vivere meglio la mia vita. Ma non è mai troppo tardi per migliorarsi e ci sto lavorando💪😍
Mentre tra quelli che sono per me i miei pregi riconosco l’essere riflessiva, l’essere sensibile e l’essere determinata. Credo che siano qualità fondamentali per vivere bene. La determinazione ci aiuta a perseguire i nostri sogni, la riflessione a non fare le cose di pancia e la sensibilità a vivere di EMOZIONI.

 

  • Sono pienamente d’accordo! Adesso, spiega perché i lettori dovrebbero comprare il tuo libro. (Se non dovessero farlo io li troverò e li punirò! Muahahahah!)

 

Consiglio a tutti di acquistare il mio libro per rivedersi nel rapporto di cui parlo, per emozionarsi ed imparare quanto le emozioni siano importanti nella vita, per rivivere in un passato che non sempre è stato facile per coloro che hanno dovuto affrontarlo, per immergersi nella storia di Caterina e comprendere quanto si possa essere buoni e gentili nonostante le sofferenze. Consiglio a tutti di preordinare “Il tuo nome sussurrato ai miei sensi” per comprendere, infine, ciò che voi tutti volete essere nella vita e per credere ancora di più in voi stessi. E poi lo consiglio perché così potrete aiutarmi a raggiungere il mio sogno: vedere questo mio piccolo pargoletto prendere vita.

 

  • Sono certa che riuscirai a realizzare questo sogno! Hai un consiglio da dare ad altri autori? Anche a me, se vuoi

 

Mmm, questa è una bella domanda… Sinceramente mi sento di dire ad ogni autore soltanto di credere nelle proprie storie perché quando si scrive si provano delle emozioni, si lascia una parte di sé stessi e questo arriverà alle persone in qualche modo ❤️ Non arrendetevi mai. Concludo l’intervista con una citazione di Richard Bach che ho letto proprio qualche giorno fa “Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mai mollato”. La dedico ad ogni scrittore e, generalizzandola, ad ogni lettore.

 

  • Bene Caty, grazie davvero. Siamo giunti alla fine di questa intervista, anche se mi piacerebbe trattenerti ancora a lungo fra le mie margherite blu. Grazie infinite per la disponibilità e la pazienza avuta e per aver dato modo anche ad altri sognatori di conoscerti. Spero che il tuo libro possa riscuotere il successo che merita, così come i tuoi sogni.

Grazie tesoro per questa bellissima intervista, ricambio l’abbraccio stritolante e mando un abbraccio anche a tutti i lettori 😘❤️

 

Ebbene sognatori, cosa ne pensate di questa autrice?
Vi ha incuriosito il suo romanzo? Sostenetela e, assieme a me, aiutatela a realizzare il suo sogno! Trovate il suo libro in pre-ordine sul sito della casa editrice “BookaBook“.
Ecco il link: https://bookabook.it/libri/nome-sussurrato-ai-miei-sensi/

Vi aspetto nei commenti!

A presto, la vostra amichevole scrittrice di quartiere

Nena

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